Possiamo parlare di “efficacia energetica”, oltre che di efficienza energetica?

L'efficienza energetica è l'argomento principale di questo blog: qui parliamo di riqualificazione energetica, e in quest'ottica, l'obiettivo principale è proprio quello di rendere più efficiente tutto il “sistema casa”, in modo da farti ottenere il massimo comfort abitativo e la massima riduzione dei costi in bolletta.

A meno che tu non voglia fare come il signore qui di fianco, che ripete sempre la stessa azione sbagliata, devi cercare di essere sempre efficace... ed efficiente. Devi dunque conseguentemente prefìggerti lo scopo di arrivare ad avere una casa ad alta efficienza energetica, se ti appresti a fare dei lavori di ristrutturazione.

Dunque... è da qualche anno che scrivo articoli del blog sull'efficientamento energetico, e se mi segui da un po' di tempo, certamente te ne sarai reso conto. Probabilmente invece avrai notato meno che in diversi articoli ho parlato anche di efficacia (finalizzata alla giusta scelta per ottenere la migliore prestazione energetica del tuo immobile).

 

Tutti parlano di efficienza energetica ma...

È quindi il caso di fare un passo indietro e mettere ben a fuoco una differenza sostanziale che quasi tutti i committenti sottovalutano: la differenza tra l'essere efficiente e l'essere efficace.

Quale delle due caratteristiche è quella più importante?

Ripeto il concetto, cercando di esprimermi in modo più specifico e circoscritto.

Analizziamo i due aspetti seguenti: avere una casa ad alta efficienza energetica ed essere efficace nella valutazione delle scelte per la riqualificazione/ristrutturazione della casa.

Spero che un raggio di sole faccio capolino tra le nubi... laughing

Malgrado siano temi già toccati, mi sono resa conto, guardando un video di un esperto di comunicazione, che non avevo ancora messo in evidenza la distinzione tra la fase in cui tu, come committente, devi essere efficace, e il risultato che poi arriverai ad ottenere, appunto l'efficienza energetica.

“Efficacia energetica” dunque è una locuzione un po' forzata, lo ammetto. Ma il concetto di base invece resta.

 

Definizioni di efficienza e di efficacia

Non sto qui a riportarti le definizioni del dizionario. Quelle puoi cercarle da solo. Vado invece al nocciolo della questione.

 

L'efficienza è fare una cosa nel modo giusto. L'efficacia è fare la cosa giusta.

 

Ormai, è evidente che fare una cosa nel modo giusto sia fondamentale. Ma è solo il secondo passaggio. Il primo passaggio invece è proprio capire cosa è necessario fare.

 

Prima devi preoccuparti di fare la cosa giusta.

Poi pensi a come migliorarla e farla meglio.

 

Fare bene una cosa sbagliata non ti cambia la vita, anzi, ti fa solo perdere tempo e quasi certamente anche soldi. Scegliere bene le cose giuste da fare, quello si che ti cambia la vita!

Entriamo più nello specifico.

Se sei un committente, nel 99% dei casi non hai le competenze tecniche per decidere come affrontare al meglio un certo tipo di intervento. Ed infatti non è questo il tuo compito.

La cosa per te più importnate è essere davvero efficace nelle scelte e nella successiva pianificazione.

Devi preoccuparti di:

  • comprendere che hai un problema da risolvere e che quasi certamente c'è una soluzione

  • trovare le persone giuste, competenti, qualificate a risolvere il tuo problema

  • affidare a queste il vero lavoro per arrivare agli obiettivi

 

Mi dirai: “tutto qui?”

Ma perché, ti sembra poco? Ti è chiaro che questo è il compito più difficile che hai?

Sono molto felice di ricevere tutti i commenti che ogni giorno arrivano sul blog. Vuol dire che anche come blogger il mio lavoro non è affatto malvagio.

8 su 10, però, sono richieste di consulenza. E quasi sempre per avere un ulteriore parere per verificare che la persona incaricata, il proprio tecnico scelto, stia facendo la cosa giusta.

Mi spiace dirtelo, ma in questo modo sei fuori strada. Non funziona così. Ma lo dico nel tuo interesse.

 

Il malleolo di Messner

“Era il 1995 e Rehinold Messner, mentre stava uscendo per andare a cena fuori, dimenticò le chiavi dentro casa. Come aveva già fatto altre volte, scavalcò il muro del suo castello per rientrare e riprenderle.

Il muro di cinta era alto 3 metri e lui aveva fatto decine di volte quell'operazione. Oltre ad aver scalato tutti i 15 “ottomila” del mondo nonché moltissime altre montagne. Un gioco da ragazzi, insomma.

Ma quella sera aveva appena piovuto. Reinhold scivolò e si ruppe il malleolo.

Pazzesco. L'alpinista più famoso della storia si era rotto la gamba e rischiato di morire scavalcando un muro di cinta alto 3 metri!”

Ho letto questa storia su un gruppo facebook, non la conoscevo nemmeno io. Questa storia non ha molto a che fare con l'efficienza energetica e con l'isolamento termico della tua casa. Né ha a che fare con la ristrutturazione della tua casa.

Dovrebbe invece farti riflettere su cosa è giusto fare e in che modo fare quelle cose.

In particolare dovrebbe accendere un riflettore sulla tua capacità di essere efficace nelle scelte giuste all'inizio.

Non correre il rischio di avventurarti in cose che prendi alla leggera.

Non improvvisare.

Non otterrai benefici chiedendo aiuto quando il danno è già fatto.

Le risposte alle tue richieste specifiche su internet - che sia il mio blog, un gruppo facebook o qualunque altro luogo in cui chiunque può darti un consiglio gratis - rischaiano di portarti fuori strada e di farti scivolare per aver sottovalutato l'importanza della questione. Proprio come Messner.

Messner nell'affrontare le grandi montagne ha sempre dedicato la massima attenzione e concentrazione. E infatti è riusciuto ad ottenere i successi strepitosi perché tutto è stato preparato nei minimi dettagli.

Là dove ha sottovalutato il rischio, è caduto rovinosamente e si è fatto male.

Quindi il consiglio vero è:

 

Prepara l'idea che hai della tua nuova casa senza superficialità

Allora, prima di:

- affidare l'esecuzione dei lavori alla ditta che ti ha fatto il preventivo più basso senza aver dato un computo metrico su cui basare il confronto delle ditte stesse (ammesso che poi tu sia capac di confrontare nel modo corretto)

- chiedere in giro per il web se sia meglio “x cm di cappotto del materiale A” invece che “y cm di B” e credere di aver compreso come deve essere fatto a regola d'arte l'isolamento termico

- confrontare quanto ti ha detto il tuo tecnico con i pareri degli esperti su internet

- lamentarti che dopo aver speso tanti soldi hai la muffa in casa

 

preoccupati di essere tu efficace nelle scelte giuste da fare in termini di riqualificazione energetica

 

1. Fai prima tutte le analisi e le indagini del caso. Non hai bisogno di “preventivi selvaggi”. Hai bisogno che qualcuno ti dia garanzia del coseguimento dei risultati che vuoi ottenere.

 

2. Decidi quale budget hai a disposizione e cosa vuoi ottenere dalla ristrutturazione e riqualificazione della tua casa. Prendi carta e penna (o un foglio elettronico, se preferisci) e annota tutto. Scrivere a un enorme potere di focalizzazione sulla soluzione dei problemi.

 

3. Impara a selezionare le persone che dovranno lavorare al tuo progetto. Non ha senso che tu lo faccia dopo. Anche perché se scegliere il tecnico giusto è difficle prima, lo è difficile anche dopo.

 

E ricorda: i consigli gratuiti possono farti più male che bene. Chi ti dà un consiglio gratis non ha responsabilità nella scelta. E soprattutto si laverà le mani dei risultati. E non per un fatto di competenza, ma semplicemene perché ti darà un parere con enorme superficialità, dato che avrà analizzato il tuo caso in pochi secondi. Questo è l'unico motivo per cui non mi permetto di dare pareri personalizzati su internet.

Un tecnico qualificato, invece, deve assumersi la responsabilità di quanto andrà a progettare. Deve assumersi la responsabilità dei risultati. Ma lo potrà fare perché avrà dedicato molto tempo al tuo caso specifico. Questo è il motivo per cui mi piace lavorare (e ovviamente essere pagata): soddisfare le esigenze del cliente.

In definitiva:

l'efficienza energetica è l'obiettivo ultimo a cui devi tendere per ottenere i migliori risultati di comfort abitativo e di risparmio energetico. Ma prima di tutto, tu personalmente, da committente, devi aspirare all'”efficacia energetica” per la tua casa.

 

PS: Invia questo articolo a tutti quelli che conosci che stanno per iniziare dei lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica importanti. Qualche riflessione in più non farà male.

 

 

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