Perché installare una ventilazione meccanica controllata: ma non bastava un condizionatore?

Una casa con un'aerazione naturale?Hai ristrutturato casa e hai di nuovo muffa negli angoli? Ti stai apprestando a ristrutturare la tua casa e vuoi essere sicuro che a lavori finiti non avrai più problemi di umidità? Stai pensando di sostituire le finestre e hai sentito che c’è il rischio di trovarsi la muffa in casa? Non sai a cosa serve, ma stai per fare dei lavori e ti hanno proposto di installare un impianto di ventilazione meccanica controllata (VMC)... Questo è l'articolo che devi leggere!

I lavori di ristrutturazione vengono fatti per risolvere dei problemi dell’edificio e migliorare le condizioni di chi ci vive. Nessuno ha il piacere, dopo aver speso parecchi soldi in una ristrutturazione, di verificare che sono rimasti dei problemi non risolti o, peggio ancora, che a causa dei lavori fatti se ne sono creati di nuovi. La ventilazione meccanica controllata ha molte funzioni ed è utile ad un edifico ristrutturato per diversi motivi, che ti spiegherò tra poco.

 

Perché è importante la ventilazione naturale!

In un precedente articolo abbiamo parlato di ventilazione naturale e dell’importanza dei ricambi d’aria negli ambienti interni al fine di garantire la salubrità dell’aria interna. Mantenere il corretto ricambio d’aria, abbassando la percentuale di CO2 interna e l’umidità relativa, garantisce un ambiente più salubre e confortevole.

Non sempre hai questo fuori dalla tua finestra...Nelle vecchie abitazioni ciò avveniva a causa degli spifferi d’aria che venivano a formarsi nei serramenti in seguito al deterioramento delle guarnizioni, a causa della cattiva qualità dei materiali, delle tecnologie obsolete, della cattiva manutenzione, dell’assenza di isolamenti.

Nelle nuove abitazioni e in quelle ristrutturate gli interventi sono rivolti al montaggio di elementi di qualità e di nuova generazione, in primis i serramenti che vengono brevettati, prodotti e montati in modo che tutti gli spifferi vengano eliminati e siano perfettamente sigillati. Benissimo dal punto di vista dell’eliminazione delle dispersioni termiche. Ma dal punto di vista del ricambio dell’aria interna? Questa viene demandata alla cura degli abitanti, che devono effettuare la ventilazione in modo non automatico, aprendo le finestre periodicamente, più volte al giorno per diversi minuti. Ma se l'ambiente esterno è sotto zero, come accade d'inverno, è un metodo efficace questo? In pochi minuti tutto il calore fugge verso l'esterno. Esiste fortunatamente un'alternativa molto valida.

 

Cosa non è una Ventilazione Meccanica Controllata

In occasione di un ciclo di incontri informativi che ho tenuto a Padova sulla riqualificazione energetica di edifici condominiali ho avuto l’occasione di sentirmi fare questa domanda: “Un tecnico mi ha consigliato di considerare la possibilità di mettere un impianto di ventilazione meccanica controllata tra gli impianti della mia nuova casa. A me sembra uno spreco di soldi. Non basta il condizionatore?”.

È importante chiarire da subito che l’impianto di VMC non è un impianto (ad alto livello) di condizionamento, per cui è assolutamente sbagliato porli sullo stesso piano. Vediamo anche perché.

 

Cos’è allora un impianto di VMC?

Schema di una VMCL’impianto di VMC consente un adeguato ricambio d’aria garantendo in modo costante il comfort termico e di umidità all’interno degli ambienti. L’aria aspirata dagli ambienti passa all’interno della macchina di VMC attraverso gli appositi canali installati all’interno delle murature o a soffitto. L’impianto è dotato di appositi filtri posizionati all’imbocco dei tubi di aerazione di mandata e a valle del recuperatore. L’aria viene trattata nella vmc e viene recuperato parte del calore contenuto in essa, ripulendola nello stesso tempo dagli agenti inquinanti e dell’eccesso di umidità presente. L’aria viene quindi reimmessa negli ambienti dell’abitazione, attraverso i canali di mandata.

Facendo un parallelo con le consuete modalità di “ricambio d’aria”, sarebbe come aprire le finestre in inverno per cambiare l’aria interna stagnante senza però fare uscire il calore degli ambienti interni. Insomma, quello che fa un impianto di VMC, senza un impianto di VMC non si può fare!

Un condizionatore che funzioni anche come pompa di calore, invece, immette solo aria fredda d'estate o calda d'inverno, senza recuperare il calore. Ci sono anche condizionatori che hanno la possibilità di deumidificare gli ambienti, ma è comunque una regolazione "unilaterale", cioè immettono aria che va a modificare integralmente quella già presente all’interno. Un condizionatore dunque ha tre limiti rispetto ad un impianto di VMC:

  • impossibilità di effettuare il recupero del calore
  • maggiori consumi di energia (elettrica), dovuti anche al primo fattore
  • pessimo comfort, perché in prossimità di un condizionatore non è affatto piacevole sostare

Per scongiurare ulteriori fraintendimenti la VMC non è neanche un motorino di aspirazione (mi è stato chiesto anche questo in altre occasioni!). La funzione della ventilazione meccanica controllata non è semplicemente quello di aspirare l’aria interna “inquinata” per portarla all’esterno dell’edificio.

Esiste un aspetto negativo, e a scanso di equivoci, lo mettiamo subito in evidenza. Un impianto di VMC è ovviamente più costoso di un condizionatore e va progettato. È uno strumento utilissimo, ma va calibrato in base al budget di spesa e alle necessità dell'edificio. In molti casi può essere più utile di un impianto fotovoltaico, ma non è detto. Ecco perché in caso di ristrutturazione è fondamentale rivolgersi ad un consulente energetico esperto: attraverso una dettagliata analisi e una progettazione mirata, si pianificherà qual è l'ordine di priorità e l'entità degli interventi da compiere.

 

Perché installare una VMC se ristrutturo la mia casa?

Nel caso di una riqualificazione energetica di un edificio già esistente l’inserimento di un impianto di VMC è fondamentale per mantenere le corrette condizioni ambientali. Non è raro infatti riscontrare casi in cui le abitazioni ristrutturate e riclassificate come classe A o B presentino dei problemi dovuti alla maggiore umidità interna e al fatto che sono state in determinate condizioni per molti anni e d’improvviso si trovano ad affrontare condizioni termo-igrometriche diverse. 

 

Riqualificare significa progettare l’isolamento termico, ridurre i consumi e aumentare il comfort abitativo. La VMC è uno degli strumenti migliori per ottenere il miglior risultato.

 

Nel caso invece di nuove abitazioni la ventilazione meccanica controllata è tutt’altro che un optional superfluo, ma anzi è di fondamentale importanza nel caso di abitazioni ad alte prestazioni energetiche, soprattutto per quelle certificate CasaClima.

 

Riassumendo, quindi, perché è utile se non fondamentale un impianto di VMC?

  • Riduce l’eccesso di umidità interna e mantiene il giusto equilibrio dell'ambiente.
  • Migliora la qualità dell’aria interna, ripulita degli odori presenti negli ambienti effettuando contemporaneamente ilPotrebbe essere questo il tuo caso? recupero del calore esistente.
  • Elimina le sostanze inquinanti, prodotte di continuo dai materiali e dalle persone: CO2, vernici, collanti, profumi.
  • Si può ottenere un migliore qualità di vita, è possibile lavorare e dormire con aria costantemente pulita.
  • Previene l'insorgere di allergie: pollini, spore, polvere vengono trattenuti nei filtri; la polvere in sospensione nelle stanze viene aspirata e scaricata all’esterno.
  • Consente un risparmio energetico: le perdite di calore per ventilazione sono ridotti di circa il 70%.
  • L’ambiente è più confortevole: non ci sono più correnti d’aria dovuti all’apertura delle finestre.
  • Protegge da possibili fastidi dell’ambiente esterno: rumori, traffico, insetti, animali.

 

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Commenti  
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Buongiorno dopo aver comperato casa ed aver scoperto che era priva di qualsiasi coibentazione, con relativi problemi di muffa all'accensione del primo riscaldamento, ho provveduto ad insufflation. La muffa verde é scomparsa ed é apparsa muffa nera a pulviscolo. Ammetto di aver già speso molto e non sono riuscito a togliere ancora tutti i punti termici. La domanda però é la seguente. Vorrei installare un sistema di trattamento dell'aria almeno per abbattere umidità condensa e muffa. Mi consiglia installazione centrale trattamento aria, vcm o un sistema di ventilazione meccanica recuperato in rame? Grazie mille per il suo lavoro
Salve Giorgio,

mi dispiace per il suo caso, ma è ciò che accade con la cattiva edilizia e con le scelte fai da te.

La sua domanda non può trovare risposta, perchè la valutazione va fatta con una progettazione specifica.

Saluti Laura
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Buongiorno.

Sto ristrutturando casa e dovrò realizzare un cappotto esterno e la ventilazione meccanizzata. Vorrei allo stesso tempo realizzare un caminetto in cucina per cuocere la carne. Ci possono essere delle iterazioni negative fra caminetto e vmc? devo utilizzare delle accortezze particolari per evitare la fuoriuscita di fumi dal camino?

A presto.

Cristian
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Salve Cristian,

la VMC può anche non essere sempre accesa... ;-)

Saluti Laura
-2
buonasera Laura
Grazie della risposta e concordo con lei .
Confesso che appena avevo eseguito i lavori con il cartongesso termico aderendolo alle pareti ne avevo tratto vantaggio a livello termico nel periodo estivo.
Ho gia' contattato un tecnico per una valutazione in loco per risolvere definitivamente il problema .a cui ha gia' espresso il parere dell'istallazione di un VMC con altri interventi da definire.
La ringrazio dell' attenzione Laura.
Luciano
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Ciao e complimenti.
Sto ristrutturando un immobile con protocollo casa clima R+
Dai calcoli effettuati realizzando un cappotto molto performante avro' un indice di prest energetica invernale di 17,61Kwh/m2 e quella estiva di 7,54 Kwh/m2
Vorrei installare una VMC ma ho il timore della futura pulizia periodica dei canali e i famosi baffi neri in prossimità delle bocchette.
Quale è inoltre la posizione ideale di quest'ultime in alto o addirittura a pavimento?
Con l'iisolamento ipotizzato la VMC sarà necessario il CDZ ? e con che tipo di impianto meccanico lo dovrei associare PdC o caldaia a condensazione? valuti che sono scettico sulla distribuzione riscaldamento considerando che durante il giorno la casa è vuota....

Grazie.
Salve Luchino,

quello che a Lei serve è un consulente che le illustri, nel suo caso specifico, le diverse implicazioni di una scelta rispetto ad un'altra.
Dubbi e domande sono legittime, ma sono argomenti troppo importanti e complessi per essere trattati dentro le risposte di un blog.

Correttamente la progettazione è partita dalla riduzione delle dispersioni energetiche dell'involucro (sempre da li bisogna partire!), ma comunque serve un'impiantistica che garantisca il comfort interno: è prerogativa di una casa a basso consumo!

Saluti Laura
:lol:
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Ciao e complimenti!
Sono di Verona e sto costruendo una bifamiliare su tre piani(interrato,piano terra con sogg. cucina e bagno e primo piano con tre camere e un bagno.
La casa è ben isolata e sto valutando la vmc.
Visto il costo elevato dell'impianto, col termotecnico abbiamo progettato una vmc centralizzata solo al primo piano visto che è lì che si forma il maggior accumulo di umidità(il termotecnico mi ha detto che l'umidità tende a salire) e che negli altri due piani è piu facile fare dei ricambi d'aria naturali.
Volevo sapere se può essere un buon compromesso per risparmiare un pò e per avere meno problemi di muffe.
Salve Alberto,

In linea generale non sono dello stesso avviso, ma è anche vero che non so nulla del progetto quindi non mi posso esprimere in modo specifico per il suo caso particolare.

Credo inoltre che il suo termotecnico Le possa offrire tutte le spiegazioni a sostegno delle scelte proposte, oltre che le dovute garanzie.

Saluti Laura
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Ciao e complimenti.
Sto ristrutturando un immobile con protocollo casa clima R+
Dai calcoli effettuati realizzando un cappotto molto performante avro' una dissipazione invernale di e quella estiva di
Vorrei installare una VMC ma ho il timore della futura pulizia periodica dei canali e i famosi baffi neri in prossimità delle bocchette.
Quale è inoltre la posizione ideale di quest'ultime in alto o addirittura a pavimento?
Con l'iisolamento ipotizzato la VMC sarà necessario il CDZ ? e con che tipo di impianto meccanico lo dovrei associare PdC o caldaia a condensazione? valuti che sono scettico sulla distribuzione riscaldamento considerando che durante il giorno la casa è vuota....

Grazie.
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buon giorno Laura
Abito in un appartamento 90mq piano terra senza doppie pareti costruito 40 anni fa. per risolvere il problema del freddo e della umidita' ho istallato pannelli di cartongesso con isolante termico alle pareti interne . Malgrado cio' l' umidita' ha invaso l' appartamento. Volevo chiederle se nelle condizioni che ho esposto possa essere valido un impianto VMC per risolvere il problema della muffa.
Grazie dell' attenzione
Luciano
Salve Luciano,

È possibile che la situazione iniziale sia peggiorata, anziché migliorata.

Quello di cui necessita, a questo punto, non edi un consiglio ma di una valurazione concreta di quello che è stato fatto e di una soluzione che dia risolutiva.

Prima di commettere altri errori..

Saluti Laura
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Buongiorno Laura,
ho problemi di umidità con formazione di muffa dietro al mobile guardaroba di camera mia. La camera è molto fredda rispetto ai restanti vani del mio appartamento perché si trova sopra all'androne d'ingresso (quindi sotto non c'è nulla).
Le vorrei chiedere se questo sistema di ventilazione controllata può esser quindi una soluzione al mio problema e se è fattibile l'installazione ad hoc per una sola stanza. Grazie in anticipo.
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Salve Stefano,

da come descrive ha principalmente un problema di coibentazione.

Il sistema di vmc aiuta di certo a controllare le condizioni di umidità, ma di certo non le renderà la stanza più confortevole.

Infine si, è possibile intervenire anche in una sola stanza.

Saluti Laura
Ciao Laura, scusa il disturbo, ho un semiinterrato di circa 60 mq,con solo una finestra ed una porta lato mare.Cio mi comporta una notevole umidità sui pavimenti nelle 2 stanze più interne, e un conseguente odore di muffa. premetto che il pavimento e stato rialzato di 20cm dal vespaio, ed e stata fatta una camera d'aria lungo il perimetro del semiinterrato che sbocca all'esterno con dei tubi da 120.Il problema sorge esclusivamente nel periodo estivo, più fa caldo più si intensifica il problema.questa estate ho provato con un deumidificatore pinguino de longhi, e ho avuto un enorme beneficio solo nella camera dove lo accendevo,con questo ti volevo chiedere se dover montare un deumidificatore canalizzato,o un impianto di ventilazione meccanica controllata e sufficiente, visto che la temperatura del semi interrato e sempre molto ma molto fresca.congratulazioni per il sito claudio maratea
Salve Claudio,

la regolazione delle condizioni è un insieme di molti fattori. La semplice descrizione che ha fatto non mi fornisce parametri sufficienti. .. quelle da Lei indicate sono "delle" soluzioni, non è possibile per me rispondere se è"la" soluzione.
Buonasera architetto.
Ho capito che il sistema VMC è sicuramente efficacie in un'abitazione in classe A o generalmente si integra bene in quei casi di ristrutturazione e riqualificazione energetica. Domanda: è del tutto inutile o quasi installarlo se non si esegue prima o contestualmente la riqualificazione energetica dell'abitazione?
Buonasera Francesco,
É possibile installare la vmc anche in un ambiente non riqualificato.

Saluti Laura
salve volevo chiedere se L impianto vmc potrebbe essere installato su casa nuova già finita... Per l esattezza ho un impianto canalizzato per l aria fresca con pompa geotermica e con dei ventilconvettori che vengono usati come macchine per mandare il fresco per le varie stanze e il pavimento radiale riscaldato con pompa geotermica....si potrebbe mettere un impianto vmc integrato con l impianto già esistente in casa mia????grazie.... Ps il mio idraulico mi dice che basterebbe mettere una macchina che pesca l aria di fuori per poi usare i ventilconvettori per mandarla per le stanze già umidificata ,può essere una soluzione???
Salve Cristian,
bisogna valutare l'intervento con quanto già installato e con la possibilità di posizionare la vmc in una casa già terminata.
In linea di massima, di solito una soluzione si trova.
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BuonaSera,
Sto acquistando un appartamento di 80mq in classe A, con riscaldamento a pavimento e pompa di calore. Serramenti in legno. MI hanno proposto l'installazione di vmc e volevo sapere se era necessaria o sufficiente quanto già installato.
Grazie
Salve Davide,
l'impianto di Vmc è un impianto a sé, che non è sostutito dagli altri.
Si faccia dare tutte le spiegazioni relative al suo caso specifico.

saluti Laura
Buongiorno
Dovrei installare un'impianto vmc nella mia abitazione.Ma l'impianto quant'è rumoroso?
Grazie
Salve Stefano,

se ben progettato il rumore dell'impianto è quasi impercettibile.
buona sera,
stiamo per ristrutturare una casa nell'appennino della provincia di Pesaro; l'immobile diverrà in prefabbricato in legno di 150 mq che l'azienda certifica minimo in classe A e per la quale gli stessi di solito propongono una VMC con pompa di calore non so marca.
il termotecnico, uno esterno della ditta, sconsigliava la VMC perchè sì consuma poco ma di contro, avendo la PDC per scaldare e raffreddare, dovrà immettere comunque dei volumi d'aria significativi (il soggiorno è circa 60 mq ed alto 4.20 al centro)e quindi innalzerebbe la polvere dall'interno delle stanze. lo stesso diceva che la soluzione migliore era una riscaldamento a pavimento con una VMC base per il solo ricircolo dell'aria (in questo caso il volume d'aria sarebbe minimo).
non so,è vero che innalza le polveri all'interno delle stanze? altra domanda tecnica che non trovo su internet..è possibile regolare i flussi d'aria in ogni stanza indipendentemente (tipo termostato)??
grazie
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Salve Massimo,

non è direttamente collegato il ricambio dei volumi d'aria (il dimensionamento della macchina) con un eventuale rischio di innalzamento della polvere: 1- la velocità dell'aria immessa è controllata; 2- le bocchette potrebbero anche essere posizionate tutte in alto (chieda al termotecnico che le sta facendo la consulenza); 3- non è possibile regolare il flusso stanza per stanza: NON è un condizionatore, la VMC fa il ricambio dell'aria e mandate e riprese sono in stanze diverse ma collaborano al buon funzionamento dell'impianto.

Saluti. Laura
buongiorno, complimenti per il blog.
Pongo il mio problema con la VMC. In gennaio ho acquistato a Padova una casaclima, in classe a+ con pannelli solari e VMC .
In realtà ho notato (nonostante io pulisca i filtri ogni 3 mesi) più polvere depositata e in più con la bella stagione mi sono ritrovata anche piccolissimi moscerini morti uscire dalle bocchette in salotto.
Come è possibile? Il tecnico che se ne occupa ha controllato che i canali siano a posto e che nulla si sia staccato. Pare che l'impianto sia a posto.
Come è possibile?
Gentilmente le chiederei un parere...
Saluti, Marica
Salve Marica,

tutto ciò che si deposita sui filtri non ce lo respiriamo. Per cui se da una pare è seccante pulire i filtri, al contrario abbiamo dei benefici per la salute e per la qualità dell'aria.

Il controllo di un tecnico nel suo caso specifico è l'unica strada per verificare le specifiche del suo impianto.
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Buongiorno,
la mia domanda sulla VMC è l'utilità d'estate?
Grazie
Saluti
Paolo
Salve Paolo,

anche la VMC "dialoga" (come tutti gli impianti) con la casa. L'utilità di una vmc in estate c'è, il ricambio d'aria è sempre una buona prassi, ma dipende da come è stato concepito l'impianto, dal tipo di VMC e da altri fattori sapere se le è utile o meno.
Buonasera,

ho acquistato una casa in classe A con VMC già installata. Mi è stato proposto di installare un impianto di condizionamento idronico canalizzato.
A questo punto mi chiedo se sia necessario/utile installare il condizionatore avendo già la VMC ed essendo in classe A?

C'è possibilità che, capitando un'estate particolarmente calda e afosa a Milano (dove abito), pur avendo la VMC si soffra eccessivamente il caldo all'interno dell'appartamento?

Grazie e buona serata,
Dario
Salve Dario,
da non confondersi la VMC con un sistema di produzione di energia,che sia caldo o freddo.

Ogni intervento va progettato in base ai parametri specifici (i fabbisogni) dell'abitazione. Nello specifico non ho strumenti per dare un giudizio sull'intervento proposto.
Intanto le faccio i complimenti per l'articolo e per le risposte sempre puntuali ai commenti.
Io sto per ristrutturare un appartamento di circa 90mq in un condominio con riscaldamento condominiale.
Ho intenzione di creare un ambiente living con cucina a vista e mi è stata proposta la VMC per garantire un ricircolo dell'aria ed espellere anche odori che si creano inevitabilmente con la cucina. Ovvio che ho anche intenzione di dotarmi di una buona cappa con sfogo all'esterno. Quello che mi chiedo è: la sera che mia moglie decide di friggere :-) avrei effettivamente un ricambio dell'aria in tempi brevi? per quanto mi sembra molto interessante e utile in alcune circostanze, non è "sprecato" spendere 3/4000€ per la VMC solo per espellere odori di cucina? La VMC incide molto sul consumo di energia elettrica?
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Salve Andrea,
grazie per gli apprezzamenti al blog e il feedback positivo.

Una cappa potente fa il suo lavoro se quello che le serve è espellere odori dalla cucina.

Ma non credo proprio che le sia stato consigliato questo tipo di impianto per questo scopo. Spero.

La VMC ha un funzionamento ben più complesso e, se vogliamo uno scopo più "nobile" di recuperare parte del calore, filtrando al contempo l'aria esausta.

Ma proprio per questo ha anche un costo diverso da una semplice cappa aspirante.
Buongiorno

Ho un appartamento del 92. Nelle camere da letto nella stagione invernale si forma parecchia muffa e si presuppone sia causata da un ponte termico dovuto dalla assoluta mancanza di coibentazione delle colonne portanti le quali a contatto con i muri creano appunto il ponte termico.
Il condominio non mi permette di fare il cappotto esterno. Pensa ci possa essere una soluzione al mio problema?
Grazie
Buongiorno Francesco,
il mio motto è: "se c'è un problema, c'è anche una soluzione!".

Mi capita spesso che mi vengano sottoposti problemi di questo tipo: è necessario capire esattamente quali sono le condizioni specifiche e valutare insieme al proprietario le soluzioni più adatte.

In bocca al lupo! ;-)
Tutto chiaro, ma servono permessi per installare il sistma o è installazione libera e non si deve presentare dia scia permessi paesaggistici vari?

Grazie
Salve Manuel,

se serve un permesso paesaggistico è perchè ha qualche vincolo particolare?

Se ha una facciata vincolata, potrebbe aver problemi ad eseguire anche dei semplici fori per la presa d'aria. Allora avrebbe qualche problema.

Per il resto, se rispetta le norma urbanistiche, se non fa interventi interni che modifichino i vani abitabili, di solito non c'è necessità di alcuna pratica.
Salve, ok la VMC, tutto chiaro.
Ma in una casa in legno in classe A, quale sarebbe la soluzione migliore per raffrescare d'estate? La sola VMC potrebbe farcela coadiuvata dal raffrescamento a pavimento? Si creano condense in questo modo? Grazie mille, in anticipo, per le risposte
Salve Alessandro,
stiamo parlando di un tipo di edificio per il quale il fattore estivo riveste una grande importanza.

Difficilmente una casa in legno non è una classe A. Ma la mancanza di massa alle pareti fa si che l'equilibrio tra soluzione di involucro e soluzione impiantistica debba essere verificato con grande attenzione. E ogni edificio ha la sua impiantistica specifica.
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of my meal. There are tons of foods on the market offering it, so take the time to start
being active . of which to your diet and are well on your way to losing
10 pounds in a very week. In short after lunch avoid breads, cereals, rice, pasta, potatoes and corn and fill
up on proteins and vegetables.
Buonasera Laura. Sto per partire con i lavori di ampliamento del mio appartamento che diventerà circa di 140mq. L'idraulico mi ha proposto un impianto di vmc, ma leggendo su internet vedo che è specifico per le case di classe a. Io invece attualmente non andrò a fare il cappotto esterno e il vano tapparelle ha comunque una minimo ricambio d'aria. Cosa mi consiglia? grazie. Andrea
Buongiorno Andrea,

il consiglio che mi sento di darle è di fare le cose con ordine: prima si fa un progetto energetico e della ristrutturazione nel suo complesso, lo si confronta con il budget a disposizione e con i suoi obiettivi di risultato finale, infine si fanno i preventivi e si avviano i lavori.

Senza questo iter, qualsiasi lavoro lei faccia, qualsiasi opinione le possa dare il muratore, l'idraulico o il vicino di casa, saranno solo pareri, senza un fondamento scientifico.
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Buongiorno,
in una villetta indipendente su due piani, circa 60mq per piano, isolata con cappotto polistirene 10 cm e lana di roccia 20 cm sul sottotetto, classe b, Piemonte, mi hanno proposto di installare due apparecchi per la VMC con recupero di calore al 66%. Sono convinata dell'utilita' della VMC: la casa ha tratto beneficio dagli interventi sull'isolamento perche' adesso non si formano piu' muffe negli angoli e dietro gli armadi, come accadeva prima. Ma l'aria e' umida, come in passato, sul 60-70%, e ventilare in modo naturale fa perrdere i benefici degli interventi per l'isolamento. Il mio dubbio e' che una VMC con recupero di calore al 66% raffreddi comunque l'ambiente e comporti comunque un consumo maggiore di carburante per il riscaldamento. Mi hanno detto che non esistono recuperi di calore maggiori, con gli impianti decentralizzati, e che quelli che leggo all'80-90% non sono certificati. Gradirei il suo parere in tempi brevi, se possibile. Grazie di cuore.
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Buongiorno Silvia,

l'aria è umida perchè non viene svolto un ricambio d'aria efficace.

Se la casa è stata ben coibentata, come Lei stessa sostiene, non c'è problema a aprire 10 minuti ogni due-tre ore, per effettuare il ricambio.

La VMC le eviterebbe questo fastidio, perchè il ricambio avviene automaticamente, senza perdita di calore, grazie al recuperatore.

Esistono recuperi più alti del 66 % e sono anche certificati.

PS: i tempi brevi sono dedicati solo ai miei clienti. ;-)
Buongiorno Laura,
Ho da poco ristrutturato la mia abitazione, una villetta indipendente, e abbiamo optato per fare un insufflaggio dei muri con fibra di cellulosa e cambiato gli infissi con nuovi in legno alluminio e doppi vetri con gas argon.
Ora il problema che insorge è l'umidità e la muffa in alcune zone del perimetro del solaio e sui pilastri d'angolo dell'abitazione.
Mi hanno proposto di montare delle macchine IR Pulse per il ricambio d'aria con recuperatore di calore dicendomi che così risolverò il problema
Con l'installazione di queste macchine risolverei veramente il problema? Dato il costo dell'operazione vorrei qualche certezza in più, come fare ad averle?

Grazie

Luigi
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Buongiorno Luigi,

mi dispiace molto quando sento che si sono spesi dei soldi e poi sono rimasti dei problemi.

Credo che non siano state fatte le necessarie verifiche prima di proporre un intervento.

In passato, ho sconsigliato a dei clienti la tecnica ad insufflaggio perché lasciava irrisolti alcuni problemi se presa così come le ditte la propongono di solito (del tipo "insufflo e vado via").

Infatti in quel caso, mettere in atto insieme all'insufflaggio alcune tecniche di esecuzione per la risoluzione dei ponti termici avrebbe comportato comunque un onere aggiuntivo che ha spostato l'ago della bilancia su un altro tipo di intervento.

Può vedere qui l'articolo in questione: http://www.lauracoppo.it/la-riqualificazione-energetica/conviene-isolare-la-propria-casa-mediante-insufflaggio-di-materiale-isolante

Detto questo, è possibile che la vmc aiuti la situazione perché il ricambio d'aria senza l'abbassamento della temperatura data dal recuperatoredi calore, fa si che le condizioni interne siano corrette.

Però in questo modo le rimangono sia le dispersioni che i ponti termici.

Perchè non valuta, prima di scegliere, quale delle due strade Le può convenire di più?

E' solo la soluzione più conveniente quella che vuole, oppure le interessa non avere più i problemi che ha?
Buongiorno,
ho acquistato una casa in classe A in costruzione.
A lavori in corso hanno deciso di fare la predisposizione per la VMC.
Pertanto loro si addossanno i costi della predisposizione e a me spettano Euro 1.000 per la macchina e il lavoro di finitura (controsoffittatura in cartongesso).
Ma mi chiedo, essendo una casa in classe A, in un ottica di risparmio energetico non deve essere implicitamente prevista tale VMC? E' obbligatoria per legge?
Grazie
Buongiorno Laura,

classe A non significa avere il massimo della qualità, purtroppo.

La invito a leggere questo articolo di qualche tempo fa che Le potrà forse offrire un punto di vista diverso sull'argomento da quello fornito di solito. http://www.lauracoppo.it/certificazione-energetica/certificazioni-energetiche-la-classe-non-e-acqua

La VMC non è obbligatoria per legge. E classe A non significa per forza "risparmio energetico". L'ho spiegato spesso il motivo, se ha avuto modo di scorrere il blog.

Mi viene solo da chiedere, come mai il costruttore "a lavori in corso ha deciso di fare la predisposizione per la VMC"? Visto che per lui è un costo aggiuntivo e, tra l'altro, se ne accolla la parte più costosa? Questo mi sembra strano.

Saluti Laura
buona sera....ho una casa di 65 mq. quanto all'incirca costa far installare un VMC? e nella zona di Verona mi sa dire se c'è qualcuno che li installa? grazie
Buongiorno Vito,

non vendo VMC e non è nella filosofia di questo blog fare pubblicità a installatori o aziende! :lol:
Buongiorno a tutti,

ho un appartamento nuovo in classe b.
Vorrei gentilmente sapere se è possibile installare un impianto VMC limitatamente al mio appartamento (anche se non predisposto) per scongiurare fenomeni di umidità che stanno causando comparsa di muffa sui muri. Soprattutto nelle pareti a nord. Grz mille per Vs. riscontro.
Buongiorno,

certo che è possibile installare una VMC limitata al suo appartamento, ne esistono diversi modelli che riducono gli ingombri proprio per i casi di risanamento.

Continui a seguirmi!
Buongiorno,
il mio termotecnico mi ha suggerito un sistema di VMC, ma mi ha spiegato che è necessario pulire i filtri ogni 60-90gg. Significa che ogni 2/3 mesi dovrei prendere la scala, aprire le bocchette (1 per stanza), prendere i filtri, sciacquarli nel lavandino e poi riposizionarli. E' vero, posso farlo da solo senza spesa, ma mi sembra un fastidio non da poco. Sapete se esiste qualche sistema di pulizia automatico dei filtri? Altrimenti, anche se a malincuore, temo che farò a meno della VMC. Grazie
Buongiorno Alessandro,

è necessario pulire i filtri ogni tanto, ma non con una cadenza così ristretta.

Abita in una zona particolarmente inquinata o ha particolari problemi, per cui il termotecnico Le ha giustificato un intervento periodico di pulizia con questo intervallo?

La invito a riflettere su una cosa: quello che non si ferma sui filtri, dove pensa che vada?

Detto questo, può essere che nella stagione dei pollini, ad esempio, possa essere necessario pulire i filtri una volta di più.

Se questo per Lei costituisce un problema che supera tutti i vantaggi della VMC, forse è meglio che non proceda all' installazione.
Buongiorno,
la mia perplessità è legata all'igiene dell'impianto di VMC. Sul fatto che i filtri sono facilmente lavabili non c'è dubbio. Ma vorrei sapere se esiste un modo per pulire anche le tubature visto che soprattutto in America è ben noto problema di sick building syndrome e diffusione di legionella dall'impianto di ventilazione. Grazie
Buongiorno Martina,

per rispondere alla sua domanda è necessario fare una premessa.

La sick building syndrome non è legata solo al trattamento aria, ma anche alle altre condizioni che causano disagio nello stare all'interno di un edificio: rumore, odori, illuminazione insufficiente o esagerata sono alcuni dei fattori che causano questa sindrome.

La VMC non è un semplice impianto di ventilazione o di condizionamento. Costituisce un vero e proprio trattamento dell'aria e recupero di capore e grazie alla presenza dei filtri elimina prima dell'immissione nei tubi: pollini, polveri, altri fattori inquinanti.
E' un impianto che viene addirittura consigliato alle persone allergiche, ad esempio.

Come accorgimento fondamentale, le tubazioni utilizzate sono lisce in modo da non avere spazi dove eventuale "sporcizia" possa fermarsi. Inoltre il problema legionella è maggiormente presente in tubazioni cieche, con ristagni di acqua e in forti condizioni di umidità.
C'è tutta una normativa a riguardo che regolamenta le caratteristiche delle tubazioni.

All'occorrenza, infine, è possibile eseguire la pulizia dei canali e si possono trovare diversi sistemi al riuardo (ad aria, meccanica, ad acqua).
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Buongiorno! Sto studiando la riqualificazione di una villa e mi è stato suggerito di inserire la vmc. Questo articolo mi è servito per capire un po' cosa sia e perché sia importante. Tuttavia non mi è chiaro quando sia realmente possibile installare questo tipo di impianto e quante tipologie ci siano. Insomma, considerando che l'altezza utile della mia abitazione è 2,70 m, esiste un impianto vmc integrabile nell'ambiente senza l'uso di controsoffitti? Spero mi possa aiutare, la ringrazio molto!!
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Salve Daniela,

la vmc è un impianto e come tale va progettato: vanno scelte le componenti specifiche che lo caratterizzano, va dimensionato, scelti la lunghezza e il diametro dei tubi, definito il risultato termico in abbinamento agli altri impianti e all'involucro edilizio.

In linea generale, direi che non c'è una situazione in cui "non si possa" installare la vmc, piuttosto direi che ci sono delle situazioni in cui "è quasi obbligatorio" installarla. Non so dirle se la sua riqualificazione è tra queste ultime.

Per quanto riguarda l'integrazione dell'impianto, non tutti gli ambienti domestici devono avere per legge l'altezza di 270 cm. Per mia esperienza, è possibile realizzare l'integrazione senza "esasperare" il ribassamento degli ambienti interni, ma realizzando delle controsoffittature parziali, mirate e integrate agli elementi di arredo.

Continui a seguirmi!
Laura
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Buongiorno Laura, vorrei approfondire un aspetto: Ho ristrutturato la mia casa da poco ed ho isatallato tutti infissi in pvc con triplo vetro, perciò tenuta perfetta. ovviamente sto valutando l'istallazione di un VMC per il ricambio d'aria. Problema: MUFFA SUI VESTITI NEGLI ARMADI E NEI CASSETTI. Soltanto lì. Si risolve con il VMC?
Salve Luciano,
la mia risposta è sostanzialmente si. La VMC mantiene negli ambienti interni le condizioni climatiche perfette. Elimina l'umidità e quindi se l'involucro è ben "sigillato" non solo non permette il formarsi della muffa, ma rende l'aria molto salubre.

Ovviamente se quella muffa è dovuta al fatto che l'armadio è attaccato ad una parete che magari ha problemi di umidità di risalita, ovviamente non dipende dalle condizioni del microclima della stanza.

Questo lo deve verificare.

La prossima settimana scriverò pubblicherò un articolo correlato a queste tematiche.

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Salve Laura e grazie per la risposta. la casa non ha problemi di umido di risalita, oltretutto gli armadi sono al secondo piano, ma ti do due dettagli importanti: la temperatura dentro gli armadi è glaciale e se lascio gli sportelli aperti la muffa non si forma. altro aspetto: gli armadi sono appoggiati al muro che dà all'esterno. Se così fosse dovrei forse coibentare meglio il muro esterno?
Grazie ancora per la disponibilità, mi iscrivo alla vostra newsletter. saluti, Luciano
Purtroppo è prassi consolidata quella di chiamare una ditta che monta cappotti e far eseguire un lavoro senza aver precedentemente fatto alcun dimensionamento.

Mi creda, non è solo un suo problema... In Italia l'unica cosa che si guarda è il prezzo. Pur di risparmiare, ci si affida all'artigiano sedicente esperto (ha già messo su decine e decine di cappotti) che però non ha verificato nulla sulla situazione pregressa dell'immobile e delle reali necessità.

E qui non entro nemmeno nel merito dei ponti termici e dell'isolamento globale dell'involucro edilizio. Ma sa quante volte mi sento dire da clienti che gli è stato consigliato di isolare solo la parete a nord?

Tornando al caso specifico... E' molto probabile che ci sia un problema di cattivo isolamento.

Il mio consiglio è quello di consultare un esperto, prima di spendere inutilmente soldi in un impianto che magari potrebbe darle benefici a metà, fermo restando il fatto che una VMC è utilissima, se inserita in un progetto "ragionato".

Come dico sempre, è necessario programmare in toto l'isolamento della casa.
Xxx
Cosa ne dici dei criteri di costruzione di questa casa. Rifacendosi al discorso dei giorni passati l'aria condizionata se costruiscono come dicono non dovrebbe servire. Basta la sola vmc. Concordi?
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Massimiliano,
secondo le regole del blog è vietato fare pubblicità a prodotti o servizi. L'amministratore ha quindi cancellato il link. Ti chiedo la cortesia di non pubblicarne altri.

Non posso, inoltre, esprimere pareri su cose che non conosco direttamente.

Buon anno
Laura
Abito ad alba famosa per il tartufo,il vino ,le nocciole e la Nutella ma anche per l'umidità d'estate. Ora la mia domanda è questa. Dato che andrò a vivere in una casa in classe a dotata di vmc della zehnder vorrei sapere se è necessario mettere l'aria condizionata oppure no visto che la stessa regola l'umidità e che le case classe a sono calde d'inverno e fresche d'estate,mentre quella dove abiti adesso ancora per pochi mesi è freddissimo d'inverno e un forno destate e sono stato obbligato a mettere due condizionatori per non sudare quel mese d'estate quando si soffoca. Saluti.
Buongiorno Massimiliano,
e buone feste, a te e a tutti i lettori del blog.

Il tuo problema di umidità è comune a tantissimi paesi e città della pianura Padana, e non solo... Almeno ad Alba avete di cosa essere soddisfatti. :-)

Tornando alla tua domanda... In teoria non serve l'aria condizionata. Dico in teoria perché è necessario che l'involucro sia stato progettato ad hoc, così come gli apporti energetici del sole (sia per l'inverno che per l'estate).

Faccio un esempio. Se le vetrate sono a sud, come corretto che sia, e sono stati correttamente progettati anche dei sistemi di protezione solare, schermi, oscuranti, ecc. (ho scritto un articolo su questo, che ti consiglio di leggere), oltre alla corretta coibentazione e all'eliminazione di qualsiasi ponte termico, l'aria condizionato non serve.

Se viceversa non si è tenuto conto di una corretta progettazione integrata e le schermature, piuttosto che i ponti termici, piuttosto che alcuni particolari costruttivi del tetto, non sono stati tenuti in debita considerazione, be'... non posso assicurarti nulla.

Altra cosa importante è l'esecuzione dei lavori stessi, oltre alla progettazione su carta.

Se tutto è stato fatto secondo un protocollo specifico (io preferisco e consiglio quello CasaClima), non avrai problemi.

In bocca al lupo!
ciao Laura,volevo chiederti se con il VMC potrei risolvere il mio problema.io vivo in una villetta unifamiliare di circa 70 mq al centro SICILIA, di cui i muri sono costituiti da mattone pressato da 12 cm-intercapedine vuoto da 2 cm-laterizio forato da 10 cm e gesso interno casa,ho il problema di umidità che arriva a toccare circa 90% di notte con termosifoni spenti.di giorno invece tenendo l'impianto di riscaldamento acceso si sta bene solo che quando lo spegno nel giro di 1 ora la temperatura scende a 14° e l'umidità sale da 75% a 90%.visto che ho il prospetto esterno in mattoni pressati volevo fare la coibentazione interna con gasbeton da 5 cm,ma volevo vedere se con questo impianto VMC potevo evita questa spesa e questo lavoro.e che costi andrei ad affrontare per il VMC.cordiali saluti ALFREDO
Ciao Alfredo,
dalla descrizione che fai, come prima cosa mi verrebbe da porre due domande: quali sono le cause di tanta umidità in casa? e poi, come mai la temperatura scende così velocemente?

Alla prima domanda, visto che non conosco la tua abitazione, non saprei cosa rispondere: in effetti prima di poter dare un parere di qualsiasi tipo, eseguo un sopralluogo e verifico tutte le condizioni, a tutela del cliente.
Per la seconda domanda, è evidente che l'abitazione non ha un isolamento termico sufficiente, visto che la temperatura interna scende così velocemente.

Non sono sicura che nel tuo caso un impianto di ventilazione meccanica controllata sia del tutto risolutivo, anche se è uno strumento veramente ottimo da utilizzare anche nei casi di riqualificazione.

Quello che posso darti come riferimento di prezzo di una ventilazione meccanica controllata di un mio cliente qui in Veneto è all'incirca di 75 €/mq, ma dipende anche dalla macchina che vai ad installare.

Mi sento di consigliarti di interpellare un consulente che ti segua per guidarti nelle scelte di intervento, in modo da risolvere il tuo fastidioso problema.
complimenti per l'articolo e per la chiarezza esplicativa. Vorrei comunque porre una domanda: sto per ristrutturare un abitazione dismessa da 60 anni, nell'intenzione di evitare il raffrescamento a pavimento con tutte le sue centraline di controllo dell'umidità relativa e nell'intenzione di evitare i tradizionali impianti di aria condizionata, vorrei sapere se un impianto VMC con pretrattamento dell'aria in immissione raffreddandola d'estate può essere sufficiente per renderle vivibile un ambiente correttamente isolato e coibentato. Ovviamente non intendo raffreddarlo come un ambiente dedicato al lavoro ( 23°) , ma come ambiente residenziale ( 26° max).
Grazie dell'attenzione.
Fabrizio
Molte grazie, Fabrizio. Spero tu possa trovare interessanti ed utili anche gli altri articoli di questo blog.

La mia risposta alla tua domanda è (generalmente) si. Perché generalmente tra parentesi?


Poter dire, così, "a bocce ferme", che quella da te descritta sia la soluzione ottimale, sarebbe non solo presuntuoso da parte mia (e da parte di qualsiasi tecnico che non abbia vagliato la situazione in loco), ma anche fuorviante.

E' infatti necessario avere dei parametri di un certo tipo prima di poter affermare con certezza che la soluzione è quella giusta. In generale, però, proprio perché la VMC è stata ampiamente testata su molti immobili ben coibentati, ti risponderei affermativamente, nel senso che sei nella direzione giusta e vale la pena proseguire con un tecnico specializzato per parametrizzare l'impianto. O eventualmente nel ripiegare su altre soluzioni, nel caso di particolari problematiche (climatiche, relative all'edificio, ecc.).

La cosa davvero importante, però, Fabrizio, è il lavoro progettuale d'insieme. Un buon risultato non si ottiene semplicemente con un ottimo impianto di VMC o con un impianto fotovoltaico da diversi kilowatt.

Sono in conflitto d'interessi, lo so. :-)
Ma anche un bambino capisce che per avere una macchina di Formula uno vincente non è sufficiente avere solo il motore più potente. E' grazie all'equilibrio di tutta una serie di sistemi, in primis la progettazione della macchina stessa, l'aerodinamica, le gomme, ecc. che il mezzo è davvero performante e vincente.

Quindi, spero che la tua casa possa essere la tua Formula Uno!


A presto.
Ciao Laura, mi trovi completamente d'accordo su quanto hai relazionato nell'articolo. Lo trovo di una semplicità unica, per chi non è del settore è comprensibile ed aiuta a capire perchè si presentano sgradevoli sorprese dopo aver speso tanti soldi.
Grazie Mauro del tuo feedback. Mi trovo spesso a rispondere alla domanda 'perchè ho finito un anno fa i lavori in casa e ora ho questi problemi?'. Credo di aver fornito solo alcune informazioni, senza avere la pretesa di aver esaurito l'argomento, anzi: la verifica dei problemi e dei disagi va fatta solo con un sopralluogo e valutando caso per caso con l'aiuto di un tecnico specializzato. Questo per evitare che a questi imprevisti si aggiungano ancora futuri problemi.
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Concordo con il commento di Luigi.

Finalmente un po' di chiarezza sull'argomento e indicazioni utili alla scelta.

Ci occupiamo di trattamento dell'aria dal 1968.
Grazie Marco per il tuo commento. Il trattamento dell'aria ha rivestito sempre un ruolo importante, ma diventerà sempre più fondamentale, a mio avviso, tanto più gli involucri delle abitazioni saranno termicamente performanti.
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Ciao! Bell'articolo. Scritto in modo chiaro e non banale.
Noi ci occupiamo di domotica e building automation. Un potenziale enorme per i progettisti che vogliono ottimizzare il risparmio energetico, aggiungendo a quello passivo dei materiali isolanti, l'efficienza attiva che deriva dall'automatizzare i le utenze e circoscriverle al effettivo utilizzo.
A presto

Luigi
Grazie del feedback! La tecnologia sta rivestendo un ruolo fondamentale nella nuova impiantistica: nuove proposte, maggiori possibilità, l'efficienza passa anche per il controllo.
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