Il tema della riqualificazione è sempre un po’ difficile da affrontare perché sono diversi gli aspetti che lo caratterizzano e i soggetti coinvolti: da una parte ci sono le amministrazioni che devono mettere in campo leggi e norme generali che ben si adattino ad ogni singola situazione, dall’altra i cittadini che vorrebbero riqualificare le loro proprietà immobiliari e ristrutturare per vivere meglio, infine gli architetti e i vari progettisti, che oltre a perseguire i loro obiettivi di carattere tecnico (come il risparmio energetico, la trasformazione degli spazi, il miglioramento delle condizioni generali dell’abitare) devono confrontarsi anche con soluzioni stilistiche che innovano rispettando il passato dell’edificio che si va a riqualificare.
Un caso emblematico di riqualificazione di cui vorrei parlare non si trova qui in Italia, ma all’estero: i problemi circa lo sviluppo eccessivo dei confini delle città e la necessità di recuperare aree periferiche in degrado o dismesse esiste ovunque e risulta utile dare uno sguardo oltre frontiera per confrontarsi e osservare con spirito critico quanto si è fatto e si potrebbe fare anche qui.